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[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern"][vc_column][vc_column_text]“Dopo il grande successo, il mese scorso, del primo evento dell'era post-covid che speriamo di inaugurare quest'anno” dice Alberto Nadal, amministratore unico dell'Azienda speciale Fiere di Santa Lucia “torniamo a una delle nostre fiere più tradizionali, legata al territorio del Piave in modo particolare. La grande rassegna di collezionismo militare 'Veneto in Grigioverde', mostra mercato di uniformi, buffetteria, equipaggiamenti, medaglie e decorazioni, documentazione, libri, accessori e ricambi, strumenti tecnici, modellismo e coltelleria, ritorna con rinnovato entusiasmo e, tra l'altro, con l'esposizione biennale di modellismo che si sarebbe dovuta tenere nel 2020”.

[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern"][vc_column][vc_column_text]L'entusiasmo di una ripresa annunciata e, con buone probabilità, definitiva: questo è lo spirito con cui, da venerdì 18 alle ore 15 all'intera giornata di domenica 20, Santa Lucia di Piave riapre i propri spazi fieristici con “Benessere & Bio”, tutto quanto fa salute nel nome del naturale e del biologico.

[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern"][vc_column][vc_column_text]L'evento, dal titolo “Veneto in grigioverde” -mostra mercato di uniformi, equipaggiamenti, medaglie e decorazioni, libri, modellismo e strumentazioni tecniche- “è quasi un richiamo della nostra identità plurisecolare” dice Alberto Nadal, amministratore unico dell'azienda speciale “che si snoda dalle origini più che millenarie dell'antica fiera agricola fino alle battaglie e alla vittoria del Piave, il nostro Fiume sacro alla Patria. Questo è anche un segnale di fiducia che intendiamo offrire, riaprendo per primi in Veneto dopo l'emergenza Covid, all'intero settore, che in Italia vale circa 60 miliardi di euro per le 200.000 imprese espositrici. Secondo Aefi (Associazione esposizioni e fiere italiane), di cui facciamo parte, il 50% delle esportazioni nasce da contatti originati dalla presenza in manifestazioni fieristiche. Tra l'altro, un recente bando della Regione Veneto assegna contributi a fondo perduto fino al 50% per la partecipazione a fiere internazionali  di imprese artigiane e industria, a testimonianza di come le fiere, compresa la nostra grande fiera agricola di dicembre, che lo scorso anno ha registrato presenze record per oltre 100.000 visitatori, costituiscano un asset strategico per la promozione del made in Italy sui mercati internazionali, nonché uno strumento fondamentale per la competitività della Pmi, che è la 'spina dorsale' dell'intero sistema Paese”.

  Sabato 23 e domenica 24 febbraio a Santa Lucia di Piave i mille volti e colori della cultura Gothika in uno dei suoi festival più noti in Italia. La Fiera Gothika del Triveneto che vedrà riuniti gli amanti di questo mondo parallelo e un po' nascosto che soltanto nel Nordest conta migliaia di aderenti: conferenze, musica, stand gastronomici, sfilate e spettacoli.

[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern"][vc_column][vc_column_text]L'Unità cinofila La Marca, di Caerano San Marco, nel trevigiano, composta da volontari e diretta da Nedo Gallina e Maria Grazia Betteto, è attiva da 35 anni e ha compiuto oltre 300 missioni di soccorso. Il suo fiore all'occhiello è la straordinaria famiglia di rari labrador neri che ormai conta quattro generazioni. Lady, la capostipite, premiata simbolicamente a Santa Lucia di Piave dal presidente della Fiera locale Alberto Nadal come Cane Eroe d'Italia, è la mamma di Diana, a sua volta mamma di Dana, e quindi bisnonna di Des, la cucciola che sta degnamente raccogliendo l'eredità di famiglia. "Il premio" dice Alberto Nadal "ci è sembrato doveroso per attestare in qualche modo il valore di questi cani, che negli ultimi tristi eventi che hanno colpito l'Italia, dal terremoto del 2016 al disastro di Genova all'esondazione dei torrenti sul Pollino, hanno salvato vite umane e comunque coadiuvato in maniera impagabile il lavoro dei soccorritori.     Questo, tra l'altro, è un ulteriore passo avanti nella mission di questa Fiera, la più antica d'Europa, testimoniata già nell'VIII secolo dopo Cristo come punto d'incontro tra i mercanti padani e quelli del Nord Europa, che intende essere sempre più vicina alla sensibilità delle persone, puntare su tutto ciò che fa "qualità della vita" e distinguersi per un'attenzione particolare alla sostenibilità". E cosa c'è di più "sostenibile" del migliore amico dell'uomo, che si rivela -da sempre- il suo miglior braccio destro anche nelle calamità?     Si passerebbero ore ad ascoltare le storie di Nedo e Maria Grazia, gli istruttori, che addestrano i cani con dolcezza, secondo i dettami di una "scuola pedagogica canina" svizzera. Uno dei loro segreti è addestrare le femmine durante la gravidanza: i cuccioli apprenderanno, poi, più in fretta e con facilità. Una sorta di "apprendimento genetico", insomma. Infinite le storie di soccorsi a lieto fine nelle più svariate situazioni: in montagna, tra le macerie, nella neve delle valanghe, nel fitto dei boschi. Esattamente come gli umani, i labrador neri dell'Unità La Marca, subiscono, poi, le conseguenze dello stress: il loro pelo nerissimo, ad esempio, si può imbiancare nei momenti più critici, e tornare miracolosamente nero a fine missione.

[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern"][vc_column][vc_column_text]Saranno  450 le razze e migliaia  gli splendidi  esemplari di cani in esposizione IL 1° e 2 settembre a Santa Lucia di Piave (Treviso). Ospiti d'onore i cani-eroi che di professione  salvano vite umane in caso di terremoti e calamità. Due anni fa ospite d'onore era Dexter, lo Chien de  Saint-Hubert impegnato tra le macerie di Amatrice per salvare i superstiti. L'amministratore unico della  Fiera,  Alberto Nadal, in apertura assegnerà una simbolica medaglia  al  merito  “al Cane-Eroe”, che si è rivelato, ancora una volta, il migliore amico dell'uomo anche nei momenti più drammatici della storia recente.