Fiere del Piave Tag

[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern"][vc_column][vc_column_text]Il settore del turismo riveste un ruolo di particolare importanza in tutto il Paese per il grande contributo che esso dà all’occupazione e allo sviluppo economico. Tutte le previsioni economiche confermano che questo settore è resistente alla crisi che sta colpendo il nostro Paese e quindi è importante aumentare le professionalità e le potenzialità che esso può offrire. In particolare, anche quest’anno la nostra regione si è classificata al primo posto per l’affluenza turistica grazie al fatto (unico in Italia) che può offrire tutto a chi viene a visitarla: dalle città d’arte, al mare, dalla campagna al lago per finire con le Dolomiti, da poco Patrimonio dell’Unesco.

Si rafforza l'asse strategico delle Fiere del Piave: Santa Lucia, Longarone, San Donà, Godega in nome della valorizzazione delle eccellenze del territorio e della promozione turistica realizzeranno una serie di nuove manifestazioni che, accanto a quelle tradizionali, saranno collegate tra loro dalla tipicità e da uno sforzo comune. Dopo il rinnovo della presidenza di Longarone Fiere, mentre Santa Lucia -giunta nel dicembre scorso alla 1358a edizione con cifre da record quanto a visitatori ed espositori- si conferma sempre di più come la fiera dell'innovazione sostenibile in agricoltura, l'”asse del Piave” mira a costituire un soggetto compatto e omogeneo, mettendo a sistema le affinità storiche, culturali e ambientali proprie dell’area del fiume “sacro alla Patria”. Un'area vasta ma che presenta caratteristiche e ha interessi comuni.  Il progetto fu varato due anni fa a Palazzo Balbi, sede della giunta regionale, alla presenza del governatore Luca Zaia.