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[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern"][vc_column][vc_column_text]L'Esposizione canina di domenica 8 settembre che si è svolta nei padiglionifieristici di Santa Lucia ha registrato il maggior numero di presenze (siacanine che “umane”) tra tutte le analoghe manifestazioni italiane delperiodo. L'organizzatrice Barbara Severin e i volontari del Gruppo cinofilodi Treviso hanno contato ben 420 soggetti presenti che hanno rappresentatole razze più ricercate da allevatori e appassionati degli amici a quattrozampe. I giudici internazionali hanno premiato i soggetti migliori, mal'esposizione è stata dedicata soprattutto ai cani che, grazie ad associazioniche operano sul territorio italiano, vengono addestrati per assisterebambini, anziani e persone con disabilità.

[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern"][vc_column][vc_column_text]Domenica 8 settembre nei padiglioni dell'ex-filanda di Santa Lucia di Piave si terrà, apartire dalle 8.30, la terza Esposizione del Gruppo Cinofilo Trevigiano, chefesteggia quest'anno i trent'anni di fondazione. Oltre 450 le razze ufficialmente riconosciute, un migliaio circa gli esemplari inmostra, valutati da esperti italiani ed europei che decreteranno i campioni dellamanifestazione. Sfileranno soggetti appartenenti a razze meno note al grande pubblico, il Bobtail, o tutte le varianti dello Spitz tedesco, oltre al più noto Volpino di Pomerania. Mostraspeciale per il cane da ferma tedesco Kurzhaar. Fino ai Corgies, “cani di corte” dellaregina Elisabetta d'Inghilterra.

[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern"][vc_column][vc_column_text]L'Unità cinofila La Marca, di Caerano San Marco, nel trevigiano, composta da volontari e diretta da Nedo Gallina e Maria Grazia Betteto, è attiva da 35 anni e ha compiuto oltre 300 missioni di soccorso. Il suo fiore all'occhiello è la straordinaria famiglia di rari labrador neri che ormai conta quattro generazioni. Lady, la capostipite, premiata simbolicamente a Santa Lucia di Piave dal presidente della Fiera locale Alberto Nadal come Cane Eroe d'Italia, è la mamma di Diana, a sua volta mamma di Dana, e quindi bisnonna di Des, la cucciola che sta degnamente raccogliendo l'eredità di famiglia. "Il premio" dice Alberto Nadal "ci è sembrato doveroso per attestare in qualche modo il valore di questi cani, che negli ultimi tristi eventi che hanno colpito l'Italia, dal terremoto del 2016 al disastro di Genova all'esondazione dei torrenti sul Pollino, hanno salvato vite umane e comunque coadiuvato in maniera impagabile il lavoro dei soccorritori.     Questo, tra l'altro, è un ulteriore passo avanti nella mission di questa Fiera, la più antica d'Europa, testimoniata già nell'VIII secolo dopo Cristo come punto d'incontro tra i mercanti padani e quelli del Nord Europa, che intende essere sempre più vicina alla sensibilità delle persone, puntare su tutto ciò che fa "qualità della vita" e distinguersi per un'attenzione particolare alla sostenibilità". E cosa c'è di più "sostenibile" del migliore amico dell'uomo, che si rivela -da sempre- il suo miglior braccio destro anche nelle calamità?     Si passerebbero ore ad ascoltare le storie di Nedo e Maria Grazia, gli istruttori, che addestrano i cani con dolcezza, secondo i dettami di una "scuola pedagogica canina" svizzera. Uno dei loro segreti è addestrare le femmine durante la gravidanza: i cuccioli apprenderanno, poi, più in fretta e con facilità. Una sorta di "apprendimento genetico", insomma. Infinite le storie di soccorsi a lieto fine nelle più svariate situazioni: in montagna, tra le macerie, nella neve delle valanghe, nel fitto dei boschi. Esattamente come gli umani, i labrador neri dell'Unità La Marca, subiscono, poi, le conseguenze dello stress: il loro pelo nerissimo, ad esempio, si può imbiancare nei momenti più critici, e tornare miracolosamente nero a fine missione.

[vc_row css_animation="" row_type="row" use_row_as_full_screen_section="no" type="full_width" angled_section="no" text_align="left" background_image_as_pattern="without_pattern"][vc_column][vc_column_text]Saranno  450 le razze e migliaia  gli splendidi  esemplari di cani in esposizione IL 1° e 2 settembre a Santa Lucia di Piave (Treviso). Ospiti d'onore i cani-eroi che di professione  salvano vite umane in caso di terremoti e calamità. Due anni fa ospite d'onore era Dexter, lo Chien de  Saint-Hubert impegnato tra le macerie di Amatrice per salvare i superstiti. L'amministratore unico della  Fiera,  Alberto Nadal, in apertura assegnerà una simbolica medaglia  al  merito  “al Cane-Eroe”, che si è rivelato, ancora una volta, il migliore amico dell'uomo anche nei momenti più drammatici della storia recente.